Nel nord-est dell’India, nella parte che confina con la provincia cinese dello Yunnan, vi è un'antica tradizione di bere il tè, soprattutto nella tribù dei Singpho. Alcuni anni fa, avevo scritto della “scoperta” del tè in India dagli inglesi nel mio blog inglese e avevo notato che per l’occidente una cosa non esiste finché essa non viene riportata o documentata da un’occidentale. Comunque è vero che sono stati gli inglesi a diffondere la cultura di bere il tè in tutta l’India.
Non so perché gli inglesi l’hanno
dato il nome "Tea", dal quale viene la parola Tè. Invece i cinesi lo chiamano "Cha" e così gli indiani la chiamano "Chai" (pronunciato “ciae”). Il tè con l’aggiunta
di spezie come zenzero, cardamomo, noce moscata, chiodi di garofano o cannella,
si chiama “masala chai”.
In India, spesso i bambini crescono con la brama di assaggiare il tè perché è vista come “la bevanda dei grandi”. Quando ero piccolo, la mia nonna materna preparava il tè per la famiglia ma era vietato ai bambini, ai quali si raccomandava di crescere prima di iniziare a berlo. Qualche volta, uno zio o una zia, me la facevano assaggiare con un dito. Da allora, il tè è sempre stata qualcosa di speciale per me. Il profumo di tè speziato mi fa tornare bambino, circondato dai nonni, zii e zie, cugine e cugini.
Il tè bevuto in India è molto
diverso da come lo si beve in Italia. Beviamo soprattutto il tè nero con latte, che assomiglia molto a come si beve il caffelatte per la prima colazione.
Tè Nero e Tè Verde
Entrambi i tipi di tè vengono
dalla stessa pianta. Per fare il tè verde, le foglie appena raccolte vengono
subito asseccate così mantengono il loro colore. Invece, per fare il tè nero,
le foglie raccolte vengono esposte all’ossigeno in aria finché perdono il loro
colore verde e diventano più scure, prima di essere asseccate.
Tè verde ha un gusto meno forte,
è più leggero e ha meno caffeina in confronto al tè nero. Inoltre, vi
sono alcune altre varietà di tè, più costose e meno facili da reperire, perché coltivate in alcune zone
specifiche, come per esempio, il tè oolong e il tè viola.
Fare il Tè all’Indiana con lo Zenzero
La mia miscela preferita ha il tè
nero con lo zenzero. Qualche volta, per cambiare, faccio il tè nero con cannella e
cardamomo verde.
Fare il tè all’indiana è semplice.
In un contenitore, fate bollire 1/3 di acqua e 2/3 di latte. Personalmente preferisco
usare il latte intero. Alla miscela aggiungete lo zenzero tagliato a piccoli
pezzettini, perché ciò aiuta a far uscire i suoi succhi. Quando vedete che il
latte sta per bollire, aggiungete 1-2 cucchiaini di tè nero e mescolateli bene.
Spegnete il fuoco appena il latte inizia a bollire. Lo lasciate riposare per
3-4 minuti e poi versatelo in una tazza attraverso un passino fine.
Io uso molto zenzero (una bella
fetta larga almeno uno-due centimetri) e 2 cucchiaini di tè nero. Preferisco
usare il tè sciolto e non le bustine. Nei negozi asiatici potete trovare molte
varietà di tè nero – io preferisco la marca indiana “Tata” o la marca “Mirzapur”
dal Bangladesh.
Ognuno deve sperimentare e
trovare le quantità giuste da usare per fare il tè secondo i propri gusti. Per esempio, mia mamma usava
¼ di acqua e ¾ di latte, e aggiungeva soltanto un cucchiaino di foglie di tè per fare una tazza.
Invece mio cognato in India, lo fa solo con l’acqua e alla fine aggiunge un
tocco di latte nella tazza, un po' come il caffè macchiato.
Tè con Cannella e Cardamomo
Bevo il mio tè allo zenzero almeno una volta
al giorno. Qualche volta per cambiare, sostituisco lo zenzero con cardamomo o cannella
e cardamomo.
Si fa tutto come per fare il tè con lo
zenzero, ma invece dello zenzero dovete aggiungere un pezzettino di cannella e 2-3
cardamomi per ogni tazza del tè. Conosco alcuni che usano cannella in polvere,
ma non mi piace. Invece, preferisco schiacciare i cardamomi con un mattarello prima
di aggiungerli nel contenitore, affinché i semi siano un po’ schiacciati e così possono rilasciare i loro olii nel tè.
Alla Fine
Se siete stati in India e avete
già sperimentato il tè all’indiana, forse avrete il piacere di ritrovare un
gusto già sperimentato. Se siete abituati a prendere il tè normale all’italiana,
magari potete provare questa ricetta ogni tanto per cambiare o per sostituire
il caffelatte alla mattina.
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